Business Reality: le tecnologie di AR/VR possono trovare un’applicazione concreta per le aziende?

Le tecnologie della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR) stanno diventando sempre più comuni nella nostra vita quotidiana. A lungo associate solo ai videogiochi, oggi vengono utilizzare sempre da più brand per offrire esperienze più coinvolgenti ai propri users. Lo è un esempio, IKEA, che consente ai clienti di posizionare virtualmente gli arredi nelle loro case tramite una comoda app AR.

Sebbene la visione futuristica del "Metaverso" possa essere molto lontana, è probabile che il settore AR/VR continui a crescere a un ritmo crescente man mano che la tecnologia si evolve e i relativi costi si riducono. In effetti, secondo Statista[1], le entrate nel mercato AR e VR dovrebbero raggiungere i 52,05 miliardi di dollari entro il 2027.

Tuttavia, AR e VR sono generalmente considerate divertenti ma superflue e, di conseguenza, la tecnologia è attualmente sottoutilizzata dai settori di attività al di fuori del retail e del gaming, nonostante questi due mondi ne traggano parecchio vantaggio.

 

Una nuova ondata di trasformazione

Quindi che posto hanno le tecnologie AR e VR nel mondo business? Molti imprenditori stanno ancora cercando di adeguarsi alla digital transformation di questi ultimi anni e di capire i cambiamenti significativi e i vantaggi portati dalla sua introduzione. Di conseguena, molte aziende sono ancora lontane dal poter implementare una nuova ondata di trasformazione e sono scettiche sull'impatto reale dell'introduzione della tecnologia AR/VR per il loro business.

In realtà, l'adozione diffusa di queste tecnologie potrebbe avere vantaggi reali per le piccole e medie imprese. Meno in un’idea di Metaverso alimentato dalla fantascienza, ma invece trovando un’applicazione più immediata e probabilmente più significativa nelle aziende e negli uffici.

Con vantaggi che vanno dalla formazione immersiva alla collaborazione avanzata, diamo un'occhiata ad alcune delle aree chiave in cui le aziende possono trarre vantaggio dall'incorporazione di applicazioni AR/VR in un ambiente aziendale.

 

Comunicazioni virtuali

La realtà virtuale può fornire un'esperienza più realistica, consentendo potenzialmente alle aziende di ridurre i costi di trasferta per per le riunioni di persona, ma senza i limiti delle piattaforme di videoconferenza come Zoom/Teams. Le riunioni di persona e altri momenti di incontro delle aziende potrebbero essere sostituibili man mano che la realtà virtuale avanza.

 

Migliori training per i dipendenti

Molti settori richiedono una formazione diretta dei dipendenti, con hands-on e momenti di attività di persona, che comporta la presenza di una figura dedicata, per un certo periodo di tempo e in un determinato luogo. La virtualizzazione di questo processo può fornire comunque un'esperienza diretta, ma in un modo più efficiente sia in termini di tempo e che di risorse.

 

Sostenere le iniziative di diversità, equità ed inclusione (DEI)

Le tecnologie immersive possono mettere a disposizione lavoro, servizi ed esperienze a persone che altrimenti non sarebbero in grado di accedervi, a causa della distanza geografica o delle disabilità.

 

Presentazioni immersive

Dare vita ai concetti presentati nelle riunioni può migliorare la comprensione e il contesto non solo all'interno dei team, ma anche in importanti riunioni di vendita con i propri clienti.

 

Quindi, quali sono le prospettive per le tecnologie di AR e VR nel mondo business?

È evidente che queste tecnologie emergenti hanno il potenziale per trasformare le aziende di diversi settori in modi vantaggiosi.

 

Di conseguenza, le tecnologie di AR e VR sono destinate ad espandersi piano piano in diverse aziende, di mercati differenti, soprattutto grazie alla riduzione dei loro costi prevista per i prossimi anni, che le renderanno più accessibili e che indurranno sempre più realtà a prendere in considerazione il loro utilizzo. Inoltre, la tecnologia e l'infrastruttura di supporto esistono già, facilitando il trasferimento in un ambiente aziendale. Ad esempio, il VR Air Bridge di D-Link è un dispositivo dongle per i visori VR  Meta Quest 2[2], che crea un collegamento wireless dedicato tra un PC e i visori Meta Quest 2 utilizzando il Wi-Fi 6, offrendo le alte prestazioni e la bassa latenza di un connessione cablata ma con totale libertà di movimento. Meno ostacoli nella riconfigurazione della tecnologia faciliteranno il suo passaggio dal mondo gaming a quello business molto più velocemente e offriranno un'esperienza VR molto più realistica e coinvolgente per le aziende e gli uffici.

 

Poiché le tecnologie di realtà aumentata e virtuale continuano a evolversi e a diventare sempre più comuni, gli imprenditori che rimangono scettici potrebbero trovarsi obbligati ad implementare in qualche modo questa tecnologia per tenere il passo con i concorrenti e adattarsi alla rapida digitalizzazione.

 

[1] https://www.statista.com/outlook/amo/ar-vr/worldwide
[2] Prodotto al momento disponibile solo per il mercato USA